L’obiettivo dello studio è stato quello di descrivere l'epidemiologia e i fattori di rischio per l’infezione da Citomegalovirus ( CMV ) e degli organi bersaglio della malattia in pazienti con linfoma sottoposti a terapia potenzialmente curativa o di salvataggio.
Sono stati analizzati in maniera retrospettiva 534 pazienti con linfoma trattati in un Centro oncologico terziario asiatico nel periodo 2007-2010.
Nel complesso, 48 pazienti ( 9.0% ) hanno presentato infezione da CMV, con 12 pazienti ( 25.0% ) in fase di ulteriore diagnosi di malattia d'organo da virus CMV.
Molti pazienti con infezione da CMV erano di sesso maschile, con performance status non-favorevole, linfoma non-Hodgkin e malattia in fase avanzata, e avevano ricevuto Rituximab ( MabThera, Rituxan ).
Inoltre, i pazienti trattati con Rituximab e con regime HyperCVAD ( Ciclofosfamide iperfrazionata, Vincristina, Doxorubicina e Desametasone ) hanno presentato un alto tasso di malattia d'organo da CMV.
Nei pazienti asiatici affetti da linfoma sottoposti a terapia curativa o di salvataggio, l’infezione da Citomegalovirus è relativamente comune ( 9.0% ).
Nella maggior parte di questi alla base probabilmente c’era una riattivazione della infezione.
Un piccolo gruppo ( 12/534 ) di pazienti, in particolare quelli in trattamento con Rituximab o HyperCVAD, ha sviluppato malattie d'organo associate a virus CMV.
Questi pazienti devono essere attentamente monitorati per malattia d'organo da CMV. In alternativa, dovrebbe essere intrapresa terapia profilattica. ( Xagena2014 )
Tay M et al, Leuk Lymphoma 2014; 55: 182-187
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