L'analisi primaria dello studio clinico randomizzato controllato di fase III Ro-CHOP ha stabilito che la Romidepsina ( Ro; Istodax ) più Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina, Prednisone ( CHOP ) non ha prodotto un'efficacia aumentata rispetto al solo regime CHOP come trattamento di prima linea del linfoma periferico a cellule T.
E' stata riportata l'analisi finale pianificata 5 anni dopo l'arruolamento dell'ultimo paziente.
Con un follow-up mediano di 6 anni, la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) mediana è stata di 12.0 mesi rispetto a 10.2 mesi ( hazard ratio HR, 0.79; P=0.054 ), mentre la sopravvivenza globale mediana è stata di 62.2 mesi e 43.8 mesi; HR, 0.88; P=0.324 ) rispettivamente nei bracci Ro-CHOP e CHOP.
In un'analisi esplorativa, la sopravvivenza libera da progressione mediana nel sottogruppo di linfoma a cellule T helper follicolari esaminato centralmente è stata significativamente più lunga nel braccio Ro-CHOP ( 19.5 vs 10.6 mesi, HR, 0.703; P=0.039 ).
I trattamenti di seconda linea sono stati somministrati a 251 pazienti con una sopravvivenza libera da progressione 2 ( PFS2 ) e sopravvivenza globale 2 ( OS2 ) mediana dopo la recidiva o la progressione di 3.3 mesi e 11.5 mesi, rispettivamente.
Entro i limiti dei trattamenti di seconda linea altamente eterogenei, nessun regime specifico è sembrato fornire un controllo della malattia superiore.
Tuttavia, è stato osservato un potenziale beneficio con Brentuximab vedotin in associazione alla chemioterapia anche dopo aver escluso il sottotipo di linfoma anaplastico a grandi cellule o dopo aver aggiustato per istologia e indice prognostico internazionale in un modello multivariato ( HR per sopravvivenza libera da progressione, 0.431; P=0.005 ). ( Xagena2024 )
Camus V et al, J Clin Oncol 2024; 42: 1612-1618
XagenaMedicina_2024